Si sta aprendo forse una nuova stagione dei rapporti fra l'Amministrazione comunale e le Associazioni dei cittadini? Il Comune di San Donà di Piave si sta muovendo in questa direzione tanto che ha invitato alcune Associazioni attente all’ambiente ad un “tavolo di lavoro” con la comunicazione che alleghiamo.
Così la enciclopedia italiana per ARBORETO (lat. Arboretum): "Collezione viva di alberi e di arbusti che vengono studiati dal punto di vista botanico-sistematico, forestale, ecologico, estetico ecc., con lo scopo principale di seguire il loro comportamento per un’eventuale acclimatazione come piante utili (essenze forestali, da ornamento e simili) e per la produzione di seme (a. da seme) dai quali ottenere piantine (postime in vivaio) da trapiantare in zone per rimboschimento, parchi, giardini e a verde urbano." In recenti viaggi alcuni soci hanno visitato l'Arboretum di Chiang Mai in Tailandia ( https://www.chiangmaicitylife.com/clg/places/nature-parks/huay-kaew-arboretum-the-secret-outdoor-gym/ ) e, in diversa occasione, quello di Nairobi in Kenya ( http://www.kenyaforestservice.org/ ). Si tratta in sostanza di parchi attrezzati, accostabili agli orti botanici (in Italia famosi quelli di Palermo, Padova, Pisa, ad esempio) ma concentrati sulle specie arboree. Sono l’occasione per una salutare passeggiata, dove è possibile anche trovare : un percorso per gli esercizi ginnici (con attrezzi vari…. Per lo più in legno!) zone didattiche dedicate alle scolaresche, ma anche agli studiosi curiosi delle specie endemiche indicazioni apposte sull’albero con nome e caratteristiche Nel mondo molti arboreti sono gratuiti, o prevedono il pagamento di un biglietto di ingresso. In ambo i casi, sono un complemento alle attrattive turistiche del luogo – ad es. quello tailandese è sito in prossimità dello zoo. Trovandoci a raccontare di queste visite abbiamo parlato del sogno e dell’ indicazione che un arboreto a San Donà di Piave potrebbe essere realizzato nello spazio dell'ex stadio di calcio "Zanutto" (vedi https://www.alberiincomune.org/un-parco-al-posto-dell-ex-stadio-di-calcio ) Ci piace infine ricordare anche il libro del grande Mario Rigoni Stern "Arboreto salvatico" in cui sono descritte, un po' per l'aspetto tecnico, un po' per quello poetico e legato all'esperienza di vita dell'autore, le essenze principali del "suo" ma anche nostro Altopiano di Asiago.
Abbiamo chiesto al nostro computer di casa di produrre un testo con un programma basato sulla INTELLIGENZA ARTIFICIALE: leggete cosa ne è uscito! Gli alberi sono essenziali per la vita sul nostro pianeta. Oltre a produrre ossigeno, assorbire anidride carbonica e regolare il clima, gli alberi offrono rifugio, cibo e bellezza a molti esseri viventi. Purtroppo, la deforestazione e il degrado ambientale minacciano la sopravvivenza di molte specie arboree e degli ecosistemi che dipendono da esse. Per questo motivo, è importante promuovere l'amore per gli alberi e la loro tutela. Ma come possiamo farlo? Ecco alcuni suggerimenti: - Educare i bambini e i giovani sul valore degli alberi e sulle loro funzioni ecologiche. Possiamo usare libri, film, giochi e attività pratiche per stimolare la loro curiosità e il loro rispetto per la natura. Piantare alberi nelle nostre case, nei nostri giardini, nelle nostre scuole e nelle nostre comunità. Possiamo scegliere specie autoctone e adatte al clima e al suolo del luogo. Piantare alberi non solo migliora il paesaggio e la qualità dell'aria, ma anche crea legami tra le persone che condividono questo gesto. Sostenere le iniziative di riforestazione e di conservazione degli alberi a livello locale, nazionale e internazionale. Possiamo informarci sulle organizzazioni e i progetti che si occupano di proteggere gli alberi e i boschi, e contribuire con donazioni, volontariato o adozioni simboliche. Ridurre il nostro impatto ambientale e il nostro consumo di risorse derivanti dagli alberi. Possiamo usare meno carta, legno, carta igienica e altri prodotti che richiedono l'abbattimento degli alberi, e preferire quelli riciclati o certificati. Possiamo anche evitare di accendere fuochi o di gettare rifiuti nelle aree boschive. Diffondere la cultura dell'amore per gli alberi tra i nostri familiari, amici, colleghi e conoscenti. Possiamo condividere le nostre esperienze, le nostre conoscenze e le nostre emozioni legate agli alberi, e invitare gli altri a fare lo stesso. Possiamo anche celebrare le giornate dedicate agli alberi, come il 21 marzo (Giornata internazionale delle foreste) o il 10 ottobre (Giornata mondiale degli alberi). Gli alberi sono i nostri alleati nella lotta contro il cambiamento climatico e nella salvaguardia della biodiversità. Promuovere l'amore per gli alberi significa promuovere l'amore per la vita.
Riportiamo di seguito la nota inviata al Comune di San Donà di Piave con la quale segnaliamo che potrebbero essere riconosciuti come "Alberi monumentali" alcuni pioppi di grandi dimensioni, in buono stato di conservazione, all'interno del parco fluviale, di certo valore storico per le vicende belliche purtroppo svolte in quest'area.
Avevamo un appuntamento a Caorle. Ma lungo la strada fra San Donà e Caorle Valter mi dice - Fermati un po' prima di quel semaforo, sulla sinistra potrai vedere degli alberi magnifici. Faccio come mi ha chiesto e mi fermo qui https://maps.google.com/maps?q=45.6076417%2C12.80363&z=17&hl=it. Lo spettacolo è superbo; lui pensa che quegli alberi maestosi e possenti siano sequoie. Allora io apro la mia app PlantNet che dice:
Primo sopralluogo nelle aree verdi del territorio di Musile di Piave Le "camminate di quartiere" sono uno dei processi partecipativi di grande interesse. Possono essere proposte da gruppi come Alberi in comune ma ancor più di rilievo se proposte e coordinate dalle pubbliche Amministrazioni. In cosa consistono? La conoscenza del territorio attuata sul campo attraverso sopralluoghi e la messa in comune di tutte le informazioni, analisi dei problemi e possibili azioni per il loro superamento costituiscono una ricchezza di grande valore. Mettere in comune le esperienze, toccando con mano la realtà, permetterà alle strutture preposte alla gestione del territorio di valutare molti elementi, spesso non noti. I cittadini sono lì, vivono il proprio territorio. Inoltre possono costituire un efficace strumento nel contesto delle "Consulte", laddove costituite. Nell'uscita del 30 agosto 2022 sono stati toccati con mano alcuni aspetti del verde di questa Città; ma è solo l'inizio ... Di seguito una nota sintetica. 1) Croce di Musile Parco incantato https://goo.gl/maps/UiWeskUcWegs3j4j6 (selezionare il link e apri) 2) Area Il chiosco https://goo.gl/maps/3Uet6ZiqVXN3Ua5G7 (selezionare il link e apri) 3) Area via dell’artigianato https://goo.gl/maps/yGgQXMXmRkPxgNAN7 (selezionare il link e apri) L’area 1) è verde di circa 1 ettaro e mezzo, gestita da Comitato autorizzato dal Comune e destinata al gioco e all’associazione spontanea; alberature ridotte, sicuramente ampliabile. Situazione del terreno con alcuni avvallamenti che richiederebbero una indagine per capire presenza di acque per progetti di vario tipo; Perlasca ha osservato che vi si potrebbe creare un laghetto (anfibi e ofidi ringrazierebbero) . L’area 2) è quella più prossima al centro urbano con presenza di alberature comunque ampliabili per costituire un polmone nell’area urbanizzata. Vicino al futuro campo sportivo, l’area potrebbe godere di miglior destinazione se fossero previste attività di manutenzione al verde preesistente e venisse valorizzata con percorsi verdi e / o panchine. Al momento il verde è fitto e “ impenetrabile “. L’area 3) è quella individuata dal Comune per una piantumazione collegata al progetto di forestazione della Città metropolitana di cui il Comune è destinatario. Un po’ decentrata rispetto alle aree urbanizzate, il Comune dovrebbe in tempi brevissimi progettare l’intervento per non perdere i diritti acquisiti (vedi recente articolo di giornale). Sarebbe un vero peccato, dato che la zona è maleodorante, dominio di zanzare molto agguerrite e oggetto delle lamentele del vicinato per la presenza di un’attività di macinazione del vetro che produce polveri moleste. Data la vicinanza con via Emilia potrebbe godere di interesse storico – ambientale notevole se bonificata in modo idoneo. Temi più generali In generale si è affrontato il tema di individuare la presenza del verde nell’area strettamente urbana per affrontare l’idea della rete del verde https://www.alberiincomune.org/una-rete-del-verde-in-citta Utile iniziare a predisporre una mappa in cui siano individuati le aree verdi, i parchi, i giardini, le strade alberate. Da non trascurare le aree private in cui già presenti alberature ma anche quelle acquisibili in uso pubblico. Il documento è stato inviato al Comune di Musile, con il quale Alberi in comune ha acceso un rapporto collaborativo.