Da La nuova Venezia del 24 luglio 2022
Un senso unico per le auto, con ai due lati della carreggiata altrettante corsie ciclabili unidirezionali. E poi un ampio marciapiede e la conservazione delle alberature esistenti, con aiuole non calpestabili per preservare le piante. È il nuovo assetto dí via Mazzini pensato da "Alberi in Comune" e Fiab San Donà Vivilabici. Le due associazioni, ambientaliste e promotrici di una mobilità sostenibile, si sono riunite per elaborare una proposta di intervento per la sistemazione dell'arteria. Via Mazzini si estende, per oltre un chilometro, dal centro città fino alla zona del cimitero. «È una strada quasi per intero alberata», spiegano le associazioni, «I viali alberati delle città sono un patrimonio che va gestito e valorizzato. Verde pubblico e viabilità sono strettamente collegati. Per questo abbiamo affrontato insieme il caso di via Mazzini, un'arteria che oggi richiede alcuni interventi per il deterioramento del fondo stradale e soprattutto dei marciapiedi».
Essendo inserita in una zona residenziale, via Mazzini, nonostante l'importanza, presenta un traffico non elevato. Per questo, secondo le associazioni, è un'arteria che può essere valorizzata, avendo come priorità il mantenimento e la cura delle alberature, la creazione di un ampio marciapiede per le passeggiate delle famiglie, la moderazione del traffico con interventi che contrastino velocità superiori a 30 km/h (le cosiddette "zone 30") e l'attuazione delle norme della legge 120 del 2020 che consentono una viabilità ciclabile sicura. Alcuni componenti delle associazioni hanno effettuato anche un sopralluogo, al termine del quale gli esperti di Fiab Vivilabici hanno formalizzato la proposta di nuovo assetto di via Mazzini.
«Il traffico a motore», concludono le associazioni ambientaliste promotrici, «è previsto in buona parte a senso unico, mentre saranno presenti corsie ciclabili in entrambi i versi di percorrenza».
G. M0.